Drupal News: tutte le innovazioni del 2025. Drupal CMS 2.0. State of Drupal 2025. Drupal CMS now & Beyond della Drupal Association.

Drupal sta cambiando, sta vivendo un'evoluzione davvero senza precedenti. La recente presentazione State of Drupal di marzo 2025 tenuta da Dries Buytaert, insieme alla nuovissima presentazione "Drupal CMS Now and Beyond" della Drupal Association, hanno delineato una roadmap ambiziosa che non solo risponde alle esigenze attuali delle organizzazioni enterprise, ma anticipa anche le tendenze future nel digital experience management. Non meno importante, vi è un chiaro focus parallelo sulla semplificazione, abbassando molte delle “barriere all’ingresso” che hanno, purtroppo, caratterizzato il mondo Drupal.

Come sviluppatori Drupal con anni di esperienza nel settore, abbiamo analizzato attentamente le innovazioni annunciate e siamo entusiasti di condividere le nostre valutazioni su come queste trasformeranno l'ecosistema Drupal e il panorama CMS nel suo complesso.

Le innovazioni che ridefiniscono Drupal nel 2025

Le presentazioni di Dries (disponibile integralmente su YouTube) e della Drupal Association (anche su YouTube) hanno svelato un ambizioso programma di sviluppo, che nasce da un profonda riflessione sulla necessità di evolvere e adattarsi rapidamente per rimanere competitivi nel panorama CMS, nonché sull’attirare nuovi utilizzatori nella comunità Drupal. Il programma si articola su diversi fronti strategici: vediamo nel dettaglio le innovazioni più significative.

Experience Builder: rivoluzione nell'authoring visuale

L'Experience Builder rappresenta un salto generazionale rispetto al precedente Layout Builder, con un approccio completamente ripensato alla creazione di esperienze digitali. Durante la nostra esplorazione della demo, abbiamo identificato diverse caratteristiche che lo distinguono nettamente:

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  • Un'interfaccia completamente WYSIWYG che elimina il confine tra authoring e preview, permettendo modifiche contestuali in tempo reale 
  • Sistema avanzato di drag-and-drop con gestione intelligente del posizionamento e allineamento automatico
  • Builder avanzato che permette di creare nuovi componenti in React, direttamente live dall’interfaccia
  • Preview responsive integrate che mostrano simultaneamente il rendering su diversi dispositivi (preview in tempo reale sia desktop, sia mobile, una affiancata all’altra)
  • Controlli di versioning granulari che permettono di confrontare visivamente le modifiche
  • Possibilità di pubblicare cambiamenti massivamente, pubblicando più pagine e componenti in un’unica operazione

Insomma, l’Experience Builder promette di unire il meglio del Layout Builder, il meglio dei Paragraphs, theming visuale in-browser e componenti altamente personalizzabili (SDC che espongono delle props per personalizzare facilmente contenuti e proprietà). 

Nella nostra esperienza con progetti enterprise complessi, uno degli ostacoli principali all'adozione di Drupal è sempre stata la complessità dell'interfaccia di authoring. L'Experience Builder affronta direttamente questa criticità, posizionando finalmente Drupal alla pari o addirittura avanti rispetto a soluzioni proprietarie in termini di usabilità per i content editor.

Particolarmente interessante è l'approccio componibile: a differenza di altri sistemi di page building che limitano gli utenti a template predefiniti, Experience Builder mantiene la filosofia di flessibilità di Drupal permettendo la creazione e il riutilizzo di componenti personalizzati all'interno di un'interfaccia intuitiva. 

Funzionalità da definire e miglioramenti

Dal momento che l’Experience Builder è ancora in alpha e nel pieno dello sviluppo, vi sono alcuni aspetti ancora in via di definizione che è importante evidenziare.

  • La gestione di contenuti multi-lingua è prevista ma non ancora implementata. Si riconosce l’importanza di tale funzionalità in ambito enterprise e vi è un impegno chiaro per la sua implementazione.
  • Lo sviluppo attuale di XB si concentra principalmente sull'implementazione in nuovi progetti Drupal. Per i siti esistenti, la possibilità di aggiornamento verso Experience Builder è ancora in fase di analisi. La priorità iniziale sarà determinare quali pathway di conversione supportare (in particolare da Layout Builder e Paragraphs). Questo implica anche che la migrazione potrebbe non essere possibile per tutti i siti.
  • La migrazione non riguarda solo siti su versioni precedenti di Drupal, ma anche siti costruiti con sistemi differenti (es Wordpress). Il supporto per questi scenari è ancora puramente ipotetico.

Site Templates: accelerazione del time-to-market

I Site Templates rispondono a una necessità che riscontriamo quotidianamente nei nostri progetti: ridurre drasticamente tempi e complessità di implementazione, in particolare per nuovi progetti iniziati da zero. Il tutto, senza compromettere qualità e personalizzazione. Il sistema presentato da Dries offre:

  • Una libreria curata di template completi ottimizzati per diversi settori verticali (e-commerce, media, istituzioni, ecc.)
  • Architettura modulare che permette di combinare e personalizzare componenti da diversi template
  • Integrazione con design systems preconfigurati ma altamente personalizzabili
  • Pipeline di deployment automatizzate che riducono significativamente i tempi di setup
  • Non solo themes e design, i templates combinano anche ricette, moduli, funzionalità e contenuti di default.

Drupal CMS - Site Templates

L'aspetto più innovativo non è tanto la disponibilità di template preconfigurati (caratteristica presente in molti CMS), quanto l'approccio enterprise-ready: ogni template include non solo elementi di design, ma anche configurazioni di sicurezza ottimizzate, strutture di contenuto predefinite, ricette e workflow editoriali preimpostati. Insomma, i Site Templates hanno tutte le carte in regola per diventare un potente alleato in ogni progetto per ridurre il tempo di setup.

Design System

Oltre a XB e a Templates, l’intenzione del team di sviluppo è quella di integrare un Design System robusto direttamente in Drupal CMS. L’obiettivo è quello di definire un design system condiviso e riutilizzabile, ma anche facilmente personalizzabile.  

Più nello specifico, si punta a prevedere un numero di componenti riutilizzabili, dei più disparati (bottoni, hero sections, cards, headers, layouts, ecc). Questi saranno basati su Single Directory Components (SDC) e compatibili con React/Twig.

Ovviamente, saranno utilizzabili all’interno dell’XB (in modalità drag & drop), ma anche in modalità classica (Twig e theming tradizionale). Ogni componente sarà inoltre customizzabile visivamente (almeno, nell’XB), ma verrà mantenuta la coerenza con le linee guida grafiche del Design System).

Questa funzionalità è in realtà più vicina di quanto sembri. Infatti, i primi site templates saranno costruiti sul design system, condividendo quindi gli stessi componenti ma offrendo look & feel diversi a seconda del contesto (es evento vs prodotto).

Drupal CMS - New Design System

Questo approccio non solo migliorerà la coerenza visiva e funzionale delle applicazioni create con Drupal, ma offrirà anche una base solida per la collaborazione tra designer e sviluppatori. Non meno importante, è in grado di ridurre drasticamente i tempi di sviluppo da settimane a giorni.

Per approfondire questo aspetto, consigliamo anche il nostro talk sulla costruzione di Design System in Drupal, che illustra best practice e approcci pratici per implementare Design System efficaci con Drupal CMS.

Drupal Marketplace

Nell’immediato, l’obiettivo è completare i primi Site Templates ed includerli direttamente al rilascio di Drupal CMS 2.0. Tuttavia, l’idea è di raggiungere il punto in cui siano disponibili centinaia o migliaia di Templates.

Per portare alla luce questa visione, una novità “calda” ed ancora in discussione è quella di istituire un marketplace centralizzato su Drupal.org. Un marketplace curato che comprenda tanto templates open source, quanto commerciali

marketplace site templates - state of drupal

Questa iniziativa ha l’evidente potenziale di diventare una risorsa incredibile, agevolando gli utenti (nuovi e vecchi) a lanciare rapidamente siti professionali. Allo stesso tempo, i template possono contribuire ad attirare attenzione crescente verso il mondo Drupal, grazie ad esempi di template di alta qualità che facciano comprendere la forza della piattaforma.

Non da ultimo, un Marketplace ufficiale può generare nuove opportunità per agenzie e developers Drupal, ma anche supportare la sostenibilità del progetto tramite un modello di revenue-sharing con la Drupal Association.

D’altra parte, è chiaro che un Marketplace è un’idea rivoluzionaria per il mondo Drupal, in grado di far storcere diversi nasi all’interno della community. Nel suo blog, Dries esplora i pro e i contro di un Marketplace ed invita ad una discussione aperta. Lato nostro, siamo convinti che si tratti di un’evoluzione naturale dell’ecosistema, in grado di portare nuova linfa vitale al progetto e notevoli vantaggi a tutti gli stakeholder coinvolti. 

Desktop Launcher App

Drupal CMS è disponibile anche come applicazione desktop (Mac e Windows). La sua utilità? Permettere a chiunque, a prescindere dalle conoscenze tecniche, di installare Drupal e tutti i suoi componenti in locale e provarlo immediatamente. Nessun comando, nessun setup Docker, nessuna configurazione, semplicemente installa e prova.

Drupal CMS - Drupal Desktop App, Drupal Launcher

Quando l’utente avvia l’app per la prima volta, viene guidato attraverso un processo di installazione, con la possibilità di selezionare le funzionalità desiderate. In particolare, è possibile selezionare diversi tipi di contenuto che si desidera creare (blog, eventi, news, case studies, ecc), nonché alcune funzionalità opzionali o avanzate (ricerca, google analytics, form di contatto, ecc). Tutte queste opzioni saranno comunque selezionabili anche in seguito, dal momento che sono essenzialmente delle Recipes.

Sebbene possa sembrare una cosa di poco conto, a nostro parere è una delle novità più importanti annunciate. Questa funzionalità, unita ai Site Templates, è in grado di abbassare drasticamente le barriere all’ingresso all’ecosistema Drupal.

AI Framework: intelligenza artificiale al servizio dei contenuti

Una delle innovazioni più sorprendenti annunciate da Dries è AI Framework, un framework completo per integrare capacità di intelligenza artificiale all'interno dell'ecosistema Drupal. A differenza di altri CMS che hanno implementato funzionalità AI isolate, Drupal adotta un approccio sistemico:

  • Architettura modulare che supporta diversi modelli AI (sia cloud-based che on-premise)
  • API unificata che permette di estendere qualsiasi funzionalità con capacità AI
  • Agenti AI integrati in Experience Builder ed altre funzioni chiave di Drupal CMS
  • Focus sulla trasparenza e sul controllo umano (“Human in the Loop”), con strumenti per verificare e modificare i risultati generati dall'AI
  • Strumenti per la personalizzazione dei contenuti basati su dati comportamentali, con pieno rispetto della privacy

L'aspetto più rilevante è la flessibilità dell'architettura: AI Studio non vincola a specifici provider AI, ma crea un'interfaccia standardizzata che permette di integrare sia soluzioni commerciali che open source, adattandosi alle specifiche esigenze di governance e budget dell'organizzazione. 

Un altro aspetto interessante è la crescita serrata delle funzionalità AI. Attualmente ci sono oltre 30 agenti AI disponibili, rispetto ai 5 iniziali, e ci persino sono agenti AI in grado di creare altri agenti AI, il che dimostra la complessità e l'innovazione del framework. Gli agenti possono modificare dinamicamente il CSS e fare aggiustamenti in tempo reale, permettendo agli utenti di vedere l'impatto delle modifiche direttamente nel browser. Inoltre, il framework include funzionalità di undo integrate, consentendo agli agenti di rivedere il proprio lavoro e apportare le necessarie correzioni.

Importante, le funzionalità AI di Drupal CMS andranno a vantaggio tanto dei site builder (es Agents che creano e personalizzano nuove strutture di contenuti), quanto dei team marketing e redazionali (es SEO e generazione di contenuti). Le capacità AI possono inoltre essere ulteriormente potenziate secondo le specifiche esigenze, grazie a moduli dedicati.

Un esempio è il modulo Typesense, sviluppato e mantenuto dal team di SparkFabrik. Questa soluzione permette di implementare nel proprio sito Drupal la ricerca semantica potenziata con l’intelligenza artificiale, superando i limiti della ricerca tradizionale basata su keywords esatte. Infatti, Typesense supporta keywords, termini collegati, errori di spelling ed addirittura ricerca tramite l’utilizzo di domande conversazionali tramite il Natural Language Processing (NLP). Il risultato è un'esperienza completamente nuova, che non frusta l’utente e che può portare a benefici economici per l’azienda, grazie alla pertinenza dei risultati di ricerca.

I nostri drupalisti esperti Roberto Peruzzo e Luca Lusso hanno recentemente condiviso l’innovazione e le potenzialità di Typesense in Drupal con la community. Le slide dei rispettivi talk sono disponibili di seguito:

Presentazione: Ai-Powered Semantic Search in Drupal with TypesensePresentazione: Search API meets Typesense

Drupal CMS 2.0: maturazione della visione enterprise

Drupal CMS 2.0 rappresenta l'evoluzione della visione che avevamo già analizzato nel nostro precedente articolo. Secondo le previsioni, l’aggiornamento verrà lanciato in concomitanza con l’Experience Builder 1.0 ed i primi Site Templates ad ottobre 2025. Le novità presentate da Dries confermano la direzione strategica verso un sistema completo di digital experience management per organizzazioni complesse:

  • Dashboard personalizzabili basate su ruoli che presentano informazioni e strumenti rilevanti per ciascun stakeholder
  • Sistema avanzato di workflow con approvazioni multi-livello, notifiche intelligenti e analytics integrati
  • Gestione centralizzata delle risorse digitali tramite un Digital Asset Manager (DAM) con capacità di intelligenza artificiale per tagging automatico e ricerca semantica
  • Integrazione nativa con strumenti di marketing automation e sistemi CRM enterprise
  • Funzionalità native di Privacy, Consent Management, SEO e persino di verifica dell'accessibilità dell'applicazione
  • Un elemento particolarmente significativo è l'introduzione di "Content Hubs" che permettono di gestire e riutilizzare contenuti attraverso molteplici canali, touchpoints e siti, mantenendo una visione unificata dell'ecosistema digitale dell'organizzazione.

Complessivamente, l’insieme di tutte le novità in previsione delineano un futuro davvero entusiasmante per l’ecosistema Drupal. In particolare Drupal CMS, con il suo approccio orientato alla semplificazione e ad un esperienza di editing visuale, ha il potenziale di posizionarsi nel mercato come il miglior sistema low-code/no-code, efficace anche per progetti enterprise strutturati.

Implicazioni tecnologiche e strategiche

Le innovazioni annunciate sono una rivoluzione per il mondo Drupal. Non solo, rappresentano anche ridefinizione radicale del posizionamento di Drupal nel mercato dei CMS e delle digital experience platform.

Architettura composable: la vera rivoluzione

Il filo conduttore di tutte le innovazioni presentate è l'evoluzione verso un'architettura completamente composable che si manifesta a diversi livelli:

  • Livello frontend: con Experience Builder che disaccoppia completamente presentazione e dati (e rende Drupal una soluzione low-code/no-code di prim’ordine)
  • Livello di contenuti: con Content Hubs che permettono la riutilizzabilità cross-channel
  • Livello infrastrutturale: con integrazioni API-first che facilitano l'interoperabilità con sistemi esterni

Questo approccio risponde perfettamente alle esigenze delle moderne architetture digitali che richiedono flessibilità, scalabilità e adattabilità in contesti multi-canale.

Impatto sull'esperienza sviluppatore (DX)

Un aspetto meno visibile ma altrettanto significativo riguarda i miglioramenti nell'esperienza sviluppatore:

  • Il nuovo sistema di theming semplifica significativamente l'implementazione di design personalizzati
  • I Site Templates riducono notevolmente il tempo e la frizione di avvio di un progetto
  • Gli strumenti di automazione inclusi nei Site Templates e le Recipes riducono le attività ripetitive
  • La standardizzazione delle API facilita l'integrazione con workflow di sviluppo moderni

In altre parole, le evoluzioni previste nel futuro di Drupal non si limiteranno a meri miglioramenti tecnici. Al contrario, si tradurranno tanto in benefici di business, come tempi di sviluppo più rapidi e minore time-to-market, quanto in una migliorata Developer Experience e maggiore soddisfazione dei team tecnici (fattori che spesso vengono sottovalutati ma che hanno un impatto diretto sul successo dei progetti).

Roadmap e tempistiche di implementazione

Un aspetto particolarmente apprezzabile della presentazione di Dries è stata la chiarezza riguardo alle tempistiche di implementazione. La roadmap presentata prevede:

  • Q1 2025: Abbiamo assistito al rilascio di Drupal CMS 1.0 a gennaio, e più di recente in aprile all’aggiornamento Drupal CMS 1.1, che includeva bugfix e miglioramenti minori.
  • Q2 2025: Rilascio beta pubblico di Experience Builder e prima wave di Site Templates
  • Q3 2025: Disponibilità generale di Drupal CMS 2.0. Include Experience Builder 1.0, i primi Site Templates, integrazione completa di AI Framework
  • Q4 2025: Potenziale lancio del marketplace centralizzato per templates

Questa pianificazione dettagliata permette alle organizzazioni di pianificare strategicamente l'adozione delle nuove tecnologie e agli sviluppatori di prepararsi adeguatamente alle nuove competenze richieste.

Le nostre valutazioni e raccomandazioni

Dopo un'attenta analisi delle innovazioni annunciate e sulla base della nostra esperienza sul campo, riteniamo che:

  1. Experience Builder rappresenta un game-changer per l'adozione di Drupal in organizzazioni con team editoriali estesi e non tecnici. Consigliamo di pianificare pilot controllati non appena la beta sarà disponibile. Dal momento che la possibilità di migrazione al nuovo Experience Builder è ancora tutta da esplorare, occorrerà valutare caso per caso se lo switch sia efficace e strategico.
  2. Site Templates offrono un vantaggio competitivo significativo per agenzie e implementatori, permettendo di ridurre drasticamente i tempi di delivery senza compromettere la qualità. I templates possono successivamente essere modificati e personalizzati per gli specifici progetti. Le organizzazioni dovrebbero valutare come questi template possono essere integrati nei loro processi di sviluppo.
  3. L’integrazione dei Design System direttamente in Drupal favorirà tanto la velocità di implementazione, quanto la coerenza visiva delle applicazioni Drupal. Sarà necessario verificare la profondità di questa funzionalità, anche in relazione ai requisiti di accessibilità imposti in Europa dall’Accessibility Act (WCAG 2.1 AA). L’accessibilità, ormai, non è più un optional, e l’approccio migliore è prevederlo già a partire da quel grandissimo asset che è il Design System di un brand.
  4. Il Marketplace permetterà di scegliere tra un ampio ventaglio di Site Templates, sia open source che commerciali. Questo renderanno possibile il lancio di un nuovo sito in tempi record, apriranno nuove opportunità a sviluppatori ed agenzie e contribuiranno alla sostenibilità a lungo termine del progetto. Raccomandiamo in ogni caso di non considerare un template come la soluzione finale, ma come punto di partenza. Un template può fornire una base di partenza avanzata, ma non potrà infatti sostituire la strategia, consulenza e personalizzazione di uno sviluppo dedicato e di un partner di fiducia, fondamentali nei progetti professionali ed enterprise.
  5. Drupal CMS 2.0 consolida la posizione di Drupal come piattaforma enterprise, offrendo funzionalità che precedentemente richiedevano l'integrazione di soluzioni di terze parti costose. Per organizzazioni che utilizzano già Drupal, l'aggiornamento dovrebbe essere considerato prioritario, pianificando una migrazione alle nuove features.
  6. AI Framework apre nuove possibilità per la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti, ma richiede una pianificazione strategica attenta. Consigliamo di iniziare a valutare casi d'uso specifici e requisiti di governance dei dati in preparazione per l'adozione.
  7. Complessivamente, Drupal CMS ha tutte le carte in regola per diventare la migliore piattaforma no-code/low-code, mantenendo tutta la flessibilità e potenza che lo hanno storicamente contraddistinto e reso il migliore per soluzioni enterprise di alto livello.

Conclusione: un momento decisivo per l'ecosistema Drupal

Le innovazioni presentate segnano un momento a dir poco decisivo nell'evoluzione della piattaforma. Più di semplici miglioramenti incrementali: si tratta di una ridefinizione strategica che posiziona Drupal come leader nell'ambito delle Digital Experience Platform enterprise.

Come implementatori con anni di esperienza nel settore, siamo entusiasti delle opportunità che queste innovazioni aprono sia per noi che per i nostri clienti. La combinazione di usabilità migliorata, time-to-market accelerato e capacità avanzate di gestione dei contenuti risponde perfettamente alle sfide che le organizzazioni moderne devono affrontare nell'ecosistema digitale in rapida evoluzione.

Il 2025 si prospetta come un anno di svolta per Drupal, con innovazioni che non solo mantengono la piattaforma competitiva, ma la posizionano all'avanguardia nel definire il futuro della gestione delle esperienze digitali.

Prossimi passi

Se la vostra organizzazione sta valutando l'adozione di Drupal CMS, vi invitiamo a:

  1. Esplorare la nostra Suite di servizi Drupal di SparkFabrik 
  2. Richiedere una consulenza specifica per il tuo progetto Drupal
  3. Consultare tutti i nostri articoli dedicati a Drupal.


Questo articolo è parte della nostra serie dedicata a Drupal CMS. Per esplorare altri aspetti della piattaforma, vi invitiamo a consultare i nostri precedenti articoli su caratteristiche e vantaggi, confronto con le alternative, strategie di migrazione e aspetti di compliance e sicurezza.