La piattaforma open source per la gestione automatizzata dei container può portare vantaggi significativi, dalla portabilità applicativa all’efficienza delle risorse IT. Ecco cosa c’è da sapere per cogliere l’opportunità.
In anni recenti, Kubernetes ha guadagnato posizioni tra le tecnologie più chiacchierate dell’universo informatico. Sviluppata da Google per uso interno e lanciata in versione open source nel 2014, oggi la nota piattaforma per l’orchestrazione dei container interessa sempre più aziende perché permette di automatizzare la gestione delle applicazioni, contribuendo alla resilienza dei servizi IT.