In un'era sempre più digitale e connessa come la nostra, garantire la sicurezza del software per un’azienda è fondamentale per proteggere dati sensibili, sistemi critici e la privacy degli utenti.

Non è un caso che la sicurezza sia ormai al centro delle priorità aziendali, con numerose declinazioni. Se il termine "cybersecurity" è generalmente legato alla salvaguardia di reti, sistemi e dati digitali, e la "cloud security" si dedica specificamente alle strategie di sicurezza nell'ambiente cloud, la "software security" si concentra in modo specifico sulla protezione delle applicazioni e del codice sorgente dalle varie minacce e vulnerabilità.

Nonostante le differenze, cybersecurity, cloud security e software security sono tutte essenziali: la negligenza in questi ambiti può portare a conseguenze devastanti per le organizzazioni. In questo articolo, esploreremo le best practice per potenziare la sicurezza applicativa e mettere i software aziendali al riparo  da pericoli e attacchi. Prima di addentrarci nelle best practice, analizzeremo quali sono i principi alla base della sicurezza IT per un'organizzazione.

I principi della sicurezza delle Informazioni

La sicurezza delle informazioni si fonda su alcuni pilastri fondamentali, ciascuno dei quali svolge un ruolo essenziale nella protezione complessiva dei dati e delle risorse digitali. Vediamo di seguito i principali pilastri della sicurezza delle informazioni:

  • Confidenzialità: La confidenzialità si riferisce alla capacità di proteggere le informazioni da accessi non autorizzati. Questo pilastro mira a garantire che solo le persone o le entità autorizzate possano accedere a determinati dati o risorse.
  • Integrità: L'integrità riguarda la protezione dell'accuratezza e dell'affidabilità delle informazioni. Questo pilastro mira a prevenire modifiche non autorizzate ai dati, garantendo che le informazioni mantengano la loro precisione e coerenza nel tempo.
  • Disponibilità: La disponibilità si riferisce alla garanzia che le informazioni siano accessibili e utilizzabili quando necessario. Questo pilastro assicura che le risorse digitali siano disponibili per gli utenti autorizzati, garantendo la continuità operativa e la capacità di risposta agli eventi imprevisti.
  • Autenticazione: L'autenticazione si riferisce alla verifica dell'identità delle persone o delle entità che accedono alle informazioni o alle risorse digitali. Questo pilastro mira a garantire che gli utenti siano chi dicono di essere e che le transazioni non siano manipolate.

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Cos’è la software security?

La software security, o sicurezza del software, è una disciplina dedicata alla protezione delle applicazioni e del codice sorgente da minacce e vulnerabilità. Gli obiettivi principali della software security sono garantire l'integrità, la disponibilità e la riservatezza dei dati e delle funzionalità del software.

Per raggiungere tali obiettivi, vengono impiegate diverse strategie e strumenti di sicurezza, tra cui:

  • Analisi dei rischi: Identificazione e valutazione dei potenziali rischi e minacce per il software, tra cui vulnerabilità del codice, accessi non autorizzati e attacchi informatici.
  • Implementazione di controlli di sicurezza: Integrazione di misure di sicurezza direttamente nel codice sorgente e nell'architettura dell'applicazione, come ad esempio l'autenticazione degli utenti, l'autorizzazione, la crittografia dei dati sensibili e la gestione delle sessioni.
  • Test di sicurezza: Esecuzione di test di sicurezza regolari per identificare e correggere eventuali vulnerabilità nel software. Questi test possono includere test di penetrazione, analisi statica del codice, analisi dinamica del codice e revisioni del codice.
  • Aggiornamenti e patch: Applicazione tempestiva di aggiornamenti e patch di sicurezza per correggere le vulnerabilità note e proteggere il software dalle ultime minacce informatiche.
  • Formazione e sensibilizzazione: Training e sensibilizzazione sulle best practice di sicurezza del software per sviluppatori, amministratori di sistema e utenti finali, al fine di promuovere una cultura della sicurezza informatica all'interno dell'organizzazione.

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Software security: perché è importante?

Perché le aziende devono prestare particolare attenzione alla sicurezza dei propri software? La sicurezza del software riveste un'importanza sempre più predominante nell'attuale panorama informatico, dove la crescente interconnessione e digitalizzazione espone le organizzazioni a rischi sempre più sofisticati e pervasivi. Garantire la sicurezza delle applicazioni non è solo una priorità, ma un imperativo per proteggere l’accesso ai dati sensibili, le informazioni aziendali e la fiducia degli utenti.

La software security agisce come un baluardo contro le violazioni dei dati e gli attacchi cyber, fornendo un approccio proattivo alla protezione delle applicazioni e del codice sorgente. Attraverso l'implementazione di pratiche e controlli di sicurezza, come un’autenticazione robusta, crittografia dei dati e monitoraggio delle attività anomale, le organizzazioni possono ridurre significativamente il rischio di compromissione e danneggiamento delle proprie risorse digitali.

L'importanza della software security è ulteriormente sottolineata dall'European Cyber Resilience Act (CRA), un'iniziativa legislativa che mira a rafforzare la resilienza cibernetica nell'Unione Europea. Questo atto normativo evidenzia il riconoscimento a livello istituzionale dell'importanza della sicurezza informatica e sottolinea la necessità di adottare misure adeguate per proteggere le infrastrutture digitali e i dati sensibili.

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Ora che abbiamo sottolineato l’importanza della sicurezza del software, siamo pronti ad immergerci nelle best practice, ovvero nei consigli pratici per poter godere di un software sicuro e affidabile.

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Best practice della sicurezza del software

Come garantire un livello ottimale di protezione dei dati e delle applicazioni? Qui di seguito condividiamo una serie di raccomandazioni consolidate, frutto della nostra quotidiana esperienza nella progettazione e gestione di soluzioni software sicure.

Security by Design

Adottare un approccio che integra la sicurezza sin dalle prime fasi del ciclo di vita del software si rivela una strategia efficace per garantire la sicurezza. Questo approccio, noto come "security by design", tratta la sicurezza come un elemento fondamentale fin dall'avvio del processo di sviluppo. Così facendo, è possibile rilevare e ridurre le vulnerabilità già durante la progettazione del sistema, migliorando la sicurezza complessiva.

Mantenere il software aggiornato e applicare patch regolari

È fondamentale mantenere costantemente aggiornato il software e applicare regolarmente le patch di sicurezza. Ogni software presenta potenziali vulnerabilità che possono essere sfruttate dagli hacker. Mantenere il software aggiornato consente di ridurre significativamente il rischio di attacchi informatici e di proteggere efficacemente il sistema.

Il principio del privilegio minimo

Applicare il principio del privilegio minimo significa concedere agli utenti solo i livelli minimi di accesso necessari per svolgere le proprie mansioni. Limitando l'accesso a funzionalità, diritti e controlli non necessari, si riduce il rischio di accessi non autorizzati e manipolazioni accidentali o dannose.

Automazione delle attività di protezione del software

L'automazione è un alleato prezioso per ridurre il carico di lavoro e garantire una maggiore coerenza nelle operazioni di sicurezza. Automatizzare attività regolari come le configurazioni di sicurezza e l'analisi delle modifiche del firewall, consente di ridurre il rischio di errori umani e garantire una protezione continua e affidabile del sistema.

Formazione dei dipendenti

Anche sensibilizzare i dipendenti sui rischi per la sicurezza del software è fondamentale per promuovere una cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione. Programmare sessioni periodiche di formazione per educare i dipendenti sui rischi informatici, sui segni di attacchi e sulle best practice per proteggere se stessi e l'azienda è essenziale per mitigare le vulnerabilità.

Elaborazione di un piano di sicurezza del software

Cosa accade se, nonostante tutte le precauzioni adottate, si verifica un problema? Non c'è motivo di allarmarsi se si è proattivi e si è sviluppato un solido piano di sicurezza. Avere un piano d'azione ben definito ci prepara a rispondere efficacemente a eventuali violazioni della sicurezza o attacchi informatici. Per garantire la massima efficienza in queste situazioni, è cruciale definire procedure di emergenza precise e condurre un monitoraggio costante delle attività del sistema.

 

Software security e Open Source

Dopo aver esplorato le best practice, vediamo ora come la dimensione dell'Open Source si inserisce all'interno della sicurezza applicativa. L'Open Source offre infatti una vasta gamma di vantaggi, ma presenta anche sfide specifiche legate alla sicurezza, in particolare per quanto riguarda la gestione delle dipendenze del software.

Le dipendenze del software sono componenti o librerie di codice utilizzate nelle applicazioni, spesso sviluppate da terze parti e integrate nei progetti software. Sebbene queste dipendenze possano accelerare lo sviluppo e migliorare la funzionalità delle applicazioni, possono anche costituire un rischio per la sicurezza se non vengono adeguatamente gestite e monitorate.

Il problema delle dipendenze può essere affrontato attraverso l'adozione di pratiche di sicurezza del software robuste e l'implementazione di strumenti e processi dedicati alla gestione delle dipendenze. In questo contesto, l'Open Source Security Foundation (Open SSF) svolge un ruolo fondamentale nel fornire linee guida, strumenti e risorse per migliorare la sicurezza del software Open Source.

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SparkFabrik e la sicurezza del software

In SparkFabrik, mettiamo la sicurezza del software in cima alla lista delle nostre priorità. Questo non solo si vede nel nostro impegno come membri della Open Source Security Foundation, ma anche nella gamma di servizi che abbiamo pensato per affrontare insieme alle aziende le sfide legate alla sicurezza del software.

Ecco come possiamo aiutarti a mantenere i tuoi software sicuri:

  • Audit della Software Supply Chain: Il nostro team può condurre un'analisi completa della tua catena di approvvigionamento del software per identificare eventuali vulnerabilità. Questa analisi comprende la valutazione delle dipendenze dei pacchetti, l'individuazione di versioni obsolete o vulnerabili, l'identificazione di componenti con problemi noti di sicurezza e l'analisi delle procedure di gestione dei fornitori.
  • Aggiornamento regolare dei componenti: Possiamo aiutarti a mantenere i tuoi componenti software aggiornati. Identificare le ultime versioni rilasciate, valutare le note sulla versione per rilevare patch di sicurezza, pianificare ed eseguire gli aggiornamenti necessari per rimuovere eventuali vulnerabilità.
  • Monitoraggio delle minacce: Possiamo implementare sistemi di monitoraggio delle minacce per rilevare tempestivamente le nuove vulnerabilità che potrebbero influire sulla tua catena di approvvigionamento del software.
  • Formazione: Offriamo formazione sulle best practice di sicurezza informatica per il personale coinvolto nella catena di approvvigionamento del software: overview sulle minacce più comuni, l'importanza della sicurezza nel processo di sviluppo del software e promozione di pratiche di sicurezza solide, soprattutto nell'ambito Cloud Native.
  • Implementazione del framework SLSA: Possiamo collaborare insieme per implementare fino a livello 3 del framework SLSA. Questi controlli includono la verifica dell'integrità dei pacchetti, la firma digitale dei componenti software, audit dei registri software, la produzione di SBOM e di attestati di provenienza e la creazione di processi di revisione e approvazione per i nuovi componenti.

Possiamo trasformare la sicurezza del tuo software in un punto di forza: contattaci per iniziare un percorso insieme.

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