Il WordPress vs WPEngine drama ha scosso profondamente il panorama dell’open source, sollevando dubbi sulla sostenibilità di una delle tecnologie più adottate al mondo.
In questo contesto di confusione e astio tra le due parti, esplorare alternative open source sicure, come Drupal, può rivelarsi una scelta vantaggiosa per garantire stabilità e continuità nel lungo periodo.

Il contenzioso tra WPEngine e WordPress/Automattic

Negli ultimi mesi, una disputa accesa sta scuotendo la comunità di WordPress. Da una parte c'è WP Engine, uno dei principali servizi di hosting per WordPress, e dall’altra Matt Mullenweg, CEO di Automattic e co-fondatore di WordPress.

Tutto è iniziato con un blog post al vetriolo pubblicato sul blog ufficiale di WordPress, in cui Mullenweg ha descritto WP Engine come un "cancer to WordPress”, ovvero, letteralmente un cancro per la piattaforma CMS più utilizzata al mondo. La risposta di WP Engine non si è fatta attendere, con una lettera di diffida indirizzata a Mullenweg e Automattic, chiedendo il ritiro di tali dichiarazioni.

Da quel momento, la disputa si è espansa a più temi, arrivando a toccare i diritti sui marchi, le licenze open source e la governance di WordPress. La situazione ha recentemente raggiunto il suo apice, quando WP Engine ha deciso di citare in giudizio Automattic e Mullenweg presso un tribunale della California per abuso di potere.

Quella che è stata definita “WordPress vs WPEngine drama” sta attirato l’attenzione della community e dei media. Per chi non avesse seguito la storia, ecco i punti chiave della disputa:

  • Mullenweg ha accusato WP Engine di sfruttare il marchio WordPress e di confondere i clienti facendo credere di essere affiliato ufficialmente con WordPress.
  • WordPress.org ha temporaneamente bloccato l’accesso di WP Engine alle risorse open source disponibili sul sito, interrompendo gli aggiornamenti di temi e plugin per i clienti WP Engine e lasciando molti siti vulnerabili a problemi di sicurezza.
  • Automattic avrebbe chiesto a WPEngine di pagare l'8% dei suoi ricavi lordi mensili come royalty per l'utilizzo dei marchi WordPress e WooCommerce.
  • WP Engine ha intrapreso azioni legali contro Automattic, sostenendo che l’azienda di Mullenweg stia abusando della propria posizione dominante e andando contro i principi open source di WordPress.
  • La controversia ha sollevato preoccupazioni tra sviluppatori e partner commerciali su come Automattic potrebbe esercitare il controllo su progetti open source basati su WordPress.
  • 159 dipendenti Automattic (ovvero l’8.4% dell’intera forza lavoro dell’azienda) hanno lasciato la compagnia.

Per capire le ragioni dello scontro WordPress vs  WPEngine è necessario fare un passo indietro e comprendere come WordPress venga gestito.

Come funziona la governance di WordPress

WordPress nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Matt Mullenweg e Mike Little, evolvendo rapidamente da una semplice piattaforma di blogging a uno dei CMS più usati al mondo. Ad oggi, si stima che il 43.7% dei siti di tutto l’Internet funzioni su WordPress

Il progetto è guidato da due principali entità: 

  • WordPress Foundation: una non-profit creata per sostenere il progetto WordPress e proteggerne i diritti di trademark. Sebbene indipendente, la fondazione è strettamente legata a Mullenweg, di cui ne è fondatore e uno dei direttori.
  • Automattic: l’azienda for profit, fondata proprio dallo stesso Mullenweg, che fornisce i servizi commerciali legati a WordPress, come WordPress.com. Si tratta della principale licenziataria dei diritti di trademark dalla WordPress Foundation.

Questa struttura ha creato una situazione in cui la governance di WordPress è fortemente influenzata dalle decisioni di Mullenweg e Automattic, generando a volte (come nel recente caso con WPEngine) evidenti conflitti d'interesse. 

In tutto ciò, il progetto open source non potrebbe sopravvivere senza il forte supporto della community, con sviluppatori e contributor che influenzano il progetto attraverso la scrittura di codice e la partecipazione alle discussioni. Allo stesso tempo, è doveroso sottolineare come gran parte della forza lavoro per lo sviluppo di WordPress provenga proprio da Automattic.

Il CMS del sito oggi è altamente strategico per le grandi aziende: scegli  consapevolmente. Scarica il White Paper Drupal come asset marketing: da CMS a DXP.

Pro e contro del modello WordPress

Nonostante ci siano delle evidenti possibilità di miglioramento nel modello WordPress, il CMS vanta dalla sua una forte capacità di evolversi rapidamente. Questa è dovuta proprio alla combinazione di una solida base di sviluppatori open source e al supporto di Automattic.

Tuttavia, il forte controllo di Automattic sul progetto solleva preoccupazioni tra alcuni stakeholder, in particolare tra i partner commerciali. L’influenza dell’azienda di Mullenweg sulla direzione del progetto, unita alla gestione di WordPress.com, ha creato conflitti di interesse, come dimostrato dal recente contenzioso WPEngine vs WordPress. Questi conflitti potrebbero compromettere la neutralità della piattaforma.

Per il futuro di WordPress, sarebbe interessante valutare una governance più trasparente che permetta una maggiore inclusione della open source community, così da trovare il giusto equilibrio tra i valori non-profit della WordPress Foundation e le necessità di business di Automattic.

A questo riguardo, il modello di governance di Drupal, più decentralizzato e strettamente open source, offre un esempio di successo su come una gestione condivisa possa favorire una crescita equilibrata e sostenibile.

Drupal: un esempio di governance di successo

Drupal nasce nel 2000 come progetto open source per la gestione dei contenuti web. Oggi, è nella top 5 dei CMS più utilizzati al mondo, con un utilizzo che va da semplici blog a siti aziendali complessi.

La governance di Drupal è supportata dalla Drupal Association, una no profit che si occupa di promuovere la crescita della community e sostenere la vision del progetto: creare un web sicuro, protetto e aperto a tutti. 

La Drupal Association gestisce anche Drupal.org, organizzando eventi e amministrando le risorse per supportare la crescita del progetto. La differenza con la governance di WordPress è che in questo caso il potere decisionale è al 100% nelle mani della community. 

Grazie a un sistema aperto basato su issue pubbliche, chiunque può partecipare e contribuire. Ogni modifica, discussione o iniziativa è aperta al pubblico, permettendo una supervisione diretta e un feedback continuo.

Un dato interessante è che solo il 68% dei commit ricevuti dal progetto è stato sponsorizzato da aziende. Il resto è gestito da volontari, il che sottolinea il forte amore della community per Drupal, che si intreccia all’impegno di aziende come Acquia e molte altre.

La trasparenza e la decentralizzazione delle decisioni sono i cardini di Drupal. Dal momento che il futuro della tecnologia non dipende da una singola entità, è più facile garantire sicurezza, serietà e solidità a lungo termine, valorizzando il lavoro delle migliaia di contributor annui.

Perché questo è il momento giusto per passare a Drupal?

Cerchiamo ora di capire meglio le ragioni per cui Drupal è un’alternativa valida a WordPress, specialmente alla luce dei recenti problemi legali.

Drupal vs WordPress in breve

WordPress è noto per la sua grande facilità d'uso, grazie a una vasta gamma di temi e plugin che permettono di creare siti web in modo rapido. Drupal, al contrario, è più robusto e flessibile, ideale per progetti complessi e scalabili. La sua struttura modulare permette un alto grado di personalizzazione e controllo. Scopri i vantaggi di Drupal.

Ecco una tabella WordPress vs Drupal per confrontare le due tecnologie per costruire siti web:

Aspetto

WordPress

Drupal

Installazione

Facile, richiede solo pochi clic e meno di 5 minuti

Più complessa, richiede conoscenze tecniche

Natura

Monolitica

Modulare

Facilità d'uso

Molto facile, anche per principianti

Più complessa

Temi

Ampio supporto 

Supporto limitato

Plugin/Moduli

Ampio supporto

Ampio supporto

Scalabilità

Può risultare limitata

Elevata

Flessibilità

Media, più adatto a progetti con esigenze standard

Alta, adatto a progetti con requisiti anche molto specifici

Personalizzazione

Limitata, dipende dai plugin e dai temi disponibili

Elevata

Sicurezza

Più vulnerabile, richiede attenzione costante a causa dell'uso massivo di plugin di terze parti

Elevata

Nonostante una natura e un approccio diversi alla costruzione di un sito, WordPress e Drupal offrono possibilità simili e totalmente comparabili.

Drupal è una soluzione a prova di futuro

La governance decentralizzata di Drupal, il supporto di una community forte e l'assenza di conflitti d'interesse rendono Drupal una tecnologia open source robusta, sicura e orientata al futuro. Queste caratteristiche garantiscono che situazioni come quella tra WordPress vs WPEngine non possano verificarsi, trasmettendo così un senso di stabilità.

Oltre a una governance a prova di futuro, il progetto abbraccia totalmente l'innovazione. Drupal 11, l’ultima versione della tecnologia al momento della pubblicazione, assicura prestazioni migliorate, una navigazione ottimizzata e funzionalità avanzate per la gestione dei contenuti.

La vera sorpresa è stato però l'annuncio di Drupal CMS. Questa nuova opzione, disponibile dall’uscita di Drupal 11, integra diverse best practice suggerite dalla community, come gli aggiornamenti automatici e un'interfaccia semplificata per cercare e installare moduli e temi direttamente dal pannello amministrativo, migliorando ulteriormente l’esperienza di costruzione di un sito web. Tutto ciò azzera di fatto il gap in termini di semplicità d’utilizzo tra Drupal e WordPress.

Conclusioni

Il contenzioso tra Automattic e WPEngine segna probabilmente la fine di un’era. I nodi sono venuti al pettine e la natura fortemente accentrata della governance di WordPress ha portato a quella che sembra essere una rottura netta con i principi a fondamento del movimento open source.

In questo clima di incertezza, è il momento di riflettere, soprattutto considerando che una tecnologia come Drupal, alternativa totale a WordPress, offre stabilità grazie a un modello decentralizzato e a una community solida e unita.

È il momento di considerare una migrazione da WordPress? Scopri di più su Drupal, una tecnologia robusta, open source, scalabile e sicura.

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