Perché usare un software standard che non soddisfa completamente le esigenze specifiche della tua azienda? Il software personalizzato esiste proprio per rispondere a questa necessità.
Ma in cosa consiste davvero lo sviluppo di un software su misura? Come si svolge e quali sono gli aspetti fondamentali da considerare prima di intraprendere questo percorso? Oltre allo sviluppo vero e proprio, come ottimizzare il design della nuova applicazione, come la delivero, come la tengo aggiornata e insicurezza?
In SparkFabrik, da anni creiamo soluzioni su misura, in questo articolo vogliamo condividere la nostra esperienza e chiarire ogni dubbio sul custom software development, supportati da esempi concreti tratti dalla nostra attività quotidiana. Continua a leggere oppure scopri di più sul nostro servizio di sviluppo software.
Il custom software development è il processo di creazione di soluzioni software progettate su misura per soddisfare esigenze specifiche di un’azienda o di un settore. A differenza dei software standard, che offrono funzionalità generiche e adattabili a un’ampia gamma di utenti, lo sviluppo software su misura si concentra sulla personalizzazione del software aziendale per garantire un perfetto allineamento con i processi operativi, le strategie di business e le necessità tecnologiche di un’organizzazione.
Il processo di sviluppo software personalizzato segue un percorso strutturato che parte dall’analisi delle esigenze fino alla consegna della soluzione finale, garantendo che il software tailor-made risponda perfettamente alle necessità aziendali.
Inoltre, il processo di sviluppo non si limita alla sola realizzazione di un'applicazione software, ma si estende da una parte al design incentrato sull’ottimizzazione dell’esperienza utente, dall’altra anche alle considerazioni altrettanto fondamentali di come distribuire l’applicazione. Ogni fase è pensata per minimizzare i rischi, ottimizzare i costi e assicurare un prodotto efficiente e scalabile.
Il primo passo è l’analisi delle esigenze; in questa fase vengono raccolte informazioni sui requisiti funzionali e tecnici. Il partner che si occuperà dello sviluppo deve infatti conoscere molto bene i processi aziendali per poterli digitalizzare e ottimizzare. Nella realtà, il cliente stesso può non avere le idee chiare, quindi il confronto e la collaborazione tra cliente e partner è fondamentale per porre basi solide ad inizio progetto. Questa fase è fondamentale per definire una roadmap chiara, stabilire le priorità e individuare le migliori tecnologie software development da adottare.
Segue la fase di progettazione, in cui si definisce l’architettura del sistema, la user experience e le integrazioni necessarie con altri strumenti aziendali al fine di assicurare una perfetta integrazione con lo stack tecnologico aziendale.
Lo sviluppo vero e proprio prende forma con la scrittura del codice, in cui gli sviluppatori implementano le funzionalità concordate. In questa fase è consigliabile adottare metodologie agili per garantire flessibilità e rapidità nell’adattamento a eventuali modifiche. Durante lo sviluppo, i test continui aiutano a individuare e risolvere bug, inefficienze e vulnerabilità e a garantire che il software soddisfi gli standard di qualità e sicurezza. La software security è infatti fondamentale, a maggior ragione a seguito delle nuove normative sulla cybersecurity NIS2 e DORA. Grazie alla metodologia DevSecOps possiamo integrare la sicurezza fin dall'inizio invece di occuparcene solo alla fine, portando anche un approccio ed una cultura di “security by design” nell’organizzazione.
Una volta completata la fase di sviluppo, si procede con il rilascio e la distribuzione della soluzione, accompagnata da formazione e supporto per gli utenti finali. Questo garantisce un’adozione fluida del nuovo sistema, che può essere continuamente ottimizzato e ampliato in base alle future esigenze aziendali, nonché tenuto aggiornato per garantire livelli elevati di sicurezza ed accessibilità (come imposto dalle recenti normative NIS2, DORA e Accessibility Act).
La creazione di un software custom deve quindi tenere in considerazione non solo lo sviluppo iniziale, ma anche la delivery dell’applicazione, il mantenimento della stessa e la formazione degli utilizzatori. Per le imprese, dalle grandi organizzazioni alle PMI, affidarsi a un processo strutturato di sviluppo software su misura significa ottenere una soluzione realmente efficace, capace di evolversi insieme al business e di rispondere alle tendenze software del mercato.
Come abbiamo visto, lo sviluppo custom di un’applicazione non si limita banalmente alla sola scrittura di codice. Dedicare la giusta attenzione alle fasi iniziali di analisi e di progettazione è la base di un buon design e il segreto per un progetto di successo.
Design non significa infatti “front-end”, bensì coinvolge l’intera esperienza, dalla strategia, ai flussi operativi, agli aspetti visivi. Una Design Unit ben strutturata integra quindi aspetti strategici, UX e UI.
Attraverso l’analisi strategica, vengono fatte emergere le esigenze ed gli obiettivi di business, ma anche aspettative, desideri e criticità dei vari stakeholder e dei vari reparti. Il compito del design è quindi identificare le soluzioni più efficaci, mediando le varie prospettive interne ed assicurando al contempo la centralità dell’utente in tutte le valutazioni, secondo le best practices dell’User Centered Design.
La fase strategica definisce quindi la direzione ad alto livello del design, permettendo da una parte di fare scelte coerenti a livello di UX e UI, dall’altra di accelerare lo sviluppo e garantire che l’esperienza pianificata soddisfi tanto le aspettative degli utenti, quanto le esigenze ed il valore atteso del brand.
Nel processo di sviluppo software personalizzato, il coinvolgimento del cliente è un elemento centrale per garantire che la soluzione finale risponda in modo preciso alle sue esigenze. A differenza dei software standard, in cui le aziende devono adattarsi a funzionalità predefinite, lo sviluppo software su misura permette di modellare il prodotto in base alle reali necessità operative, rendendo essenziale una collaborazione continua tra il team development e il committente.
Il cliente partecipa attivamente sin dalle prime fasi di analisi strategica, contribuendo alla definizione dei requisiti e degli obiettivi e alla scelta delle tecnologie software development più adatte al proprio contesto. Non a caso, questo continuo coinvolgimento è uno dei pilastri fondamentali della metodologia agile.
Quali sono quindi i vantaggi di un software su misura? E quali sfide bisogna considerare prima di intraprendere questo percorso? Come abbiamo visto, la personalizzazione del software aziendale consente di ottenere strumenti perfettamente adattati alle specifiche esigenze di un’organizzazione, eliminando le limitazioni tipiche dei software preconfezionati. Tuttavia, richiede un investimento maggiore in termini di tempo e risorse, rendendo essenziale una valutazione strategica dei costi sviluppo software rispetto ai benefici attesi.
Riassumendo, il vantaggio principale del software personalizzato è la totale adattabilità alle dinamiche aziendali, che permette di ottimizzare i processi interni e migliorare l’efficienza operativa. Il software tailor-made si integra perfettamente con gli strumenti già in uso, garantendo una migliore interoperabilità e una maggiore scalabilità rispetto ai software commerciali. Inoltre, l’assenza di costi di licenza ricorrenti e la possibilità di espandere il sistema in base alle esigenze future rappresentano un ulteriore elemento di convenienza nel lungo periodo.
D’altro canto, i costi iniziali dello sviluppo software personalizzato sono generalmente più elevati rispetto all’acquisto di una soluzione preconfezionata. I tempi di realizzazione possono essere più lunghi, poiché il processo richiede un’analisi approfondita, fasi iterative di sviluppo e test accurati prima del rilascio finale.
Inoltre, la manutenzione e l’aggiornamento del software richiedono un impegno continuo, sia in termini di risorse interne che di supporto tecnico. Proprio per questo motivo, la scelta della software development company a cui affidarsi deve essere ben ponderata, in base anche ai servizi offerti per il continuo mantenimento e aggiornamento applicativo.
Lo sviluppo software su misura trova applicazione in tantissimi settori, offrendo soluzioni personalizzate per aziende di ogni dimensione: dalle grandi imprese alle PMI, passando per l’e-commerce e le startup. Vediamo alcuni esempi.
Mettiamo il caso che un’importante testata nel settore dell’editoria digitale voglia trasformare l’esperienza di lettura online in un’esperienza immersiva e multi-device. È questo l’obiettivo del progetto di custom development de “Il Giornale” che ha visto coinvolto il team di SparkFabrik. La soluzione sviluppata ha ridefinito l’interazione degli utenti con il contenuto grazie a un’applicazione multi-piattaforma realizzata con tecnologie avanzate come React Native. Questa soluzione ha permesso a Il Giornale di ottenere un’interfaccia utente coerente e coinvolgente su web, iOS e Android, centralizzando la gestione degli abbonamenti e migliorando notevolmente l’efficienza operativa.
Vediamo ora un altro esempio nel campo delle assicurazioni, immagina una grande compagnia che desideri fare un salto di qualità trasformando la propria intranet in una piattaforma più coinvolgente. Una soluzione personalizzata di software potrebbe in questo caso portare alla luce uno spazio comunitario innovativo, in cui i dipendenti possano personalizzare le proprie interazioni e partecipare attivamente alla vita aziendale. È esattamente l’obiettivo che abbiamo raggiunto insieme a CNP UniCredit Vita, potenziando l’engagement e la produttività attraverso una piattaforma interattiva incentrata sull’utente.
Infine, come ultimo esempio di custom software development possiamo portare un interessante progetto nel settore della gestione dell’acqua. Ecolab, importante azienda impegnata nel settore idrico, ha ridotto il sovraccarico informativo e migliorato la produttività aziendale grazie a una piattaforma interna efficiente. La soluzione proposta dal team SparkFabrik ha permesso di ottimizzare la collaborazione tra i team di sviluppo di Ecolab e migliorato significativamente la Developer Experience attraverso l’integrazione di strumenti come GitHub e la promozione di una cultura dell’innovazione.
Gli esempi non finiscono qui e possono spaziare in tantissimi ambiti, se ti interessa approfondire visita la pagina dedicata ai nostri case studies.
La scelta delle tecnologie e degli strumenti è fondamentale per la riuscita di un progetto di sviluppo, poiché influisce direttamente sulla sua scalabilità, sicurezza e integrazione con i sistemi esistenti. Ogni soluzione software è unica e richiede un’attenta selezione delle tecnologie che meglio soddisfano le esigenze specifiche. Ecco alcune delle tecnologie più utilizzate:
La scelta delle tecnologie è guidata dalle esigenze specifiche del progetto e dalla necessità di integrare la nuova soluzione ai sistemi esistenti. L’analisi iniziale delle esigenze si rivela essenziale anche per la scelta della migliore tecnologia per uno specifico progetto.
È essenziale quindi che il nuovo software possa dialogare facilmente con gli strumenti già in uso. Per quale motivo? Semplicemente perché un software tailor-made deve evitare interruzioni nei processi aziendali e assicurare un flusso di dati coerente tra le diverse piattaforme. Proprio per questo motivo l’adozione di tecnologie software development compatibili e di architetture flessibili è fondamentale per ottenere un’integrazione fluida e scalabile.
Uno degli approcci più utilizzati per garantire la compatibilità e l’integrazione è l’uso di API (Application Programming Interface), che permettono di collegare il nuovo software personalizzato con ERP, CRM, database e altri strumenti aziendali. Le API REST e GraphQL, in particolare, sono ampiamente adottate per facilitare la comunicazione tra applicazioni diverse, indipendentemente dal linguaggio di programmazione o dalla piattaforma su cui sono sviluppate.
Assicurare un’integrazione efficace significa progettare il software in modo modulare e compatibile con gli strumenti esistenti, riducendo i costi sviluppo software e migliorando la continuità operativa. Per questo motivo, lo sviluppo software su misura deve sempre considerare la compatibilità tecnologica fin dalle prime fasi, garantendo una transizione fluida e un’efficienza ottimale nel lungo termine.
Oltre allo sviluppo, un aspetto cruciale a cui prestare attenzione è la delivery dell’applicazione e la gestione post-deployment. In linea generale, è opportuno adottare infrastrutture cloud robuste che consentano una distribuzione sicura, affidabile e scalabile.
Le best practices più moderne prevedono l’implementazione di soluzioni di monitoraggio continuo per rilevare tempestivamente anomalie o minacce, insieme a meccanismi di aggiornamenti automatici e manutenzione regolare per garantire performance costanti e protezione a lungo termine.
Con l’entrata in vigore di normative e direttive internazionali come NIS2 e DORA, i temi di cybersecurity e resilienza sono oggi più caldi che mai. È fondamentale adottare protocolli di sicurezza avanzati affinché i dati e le infrastrutture rimangano protetti contro le minacce informatiche, adottare best practices di sviluppo ed infrastrutture “secure by design”, nonché dotarsi di piani di disaster recovery.
Non da ultimo, è essenziale considerare l’accessibilità: progettare soluzioni che siano fruibili da tutti e che offrano un’esperienza utente inclusiva, rispettando i criteri di design universale e le normative vigenti. Se prima l’accessibilità veniva considerata un optional, un’insieme di feature di design di bassa priorità, l’entrata in vigore dell’Accessibility Act (28 giugno 2025) l’ha reso un tema caldo ed una priorità urgente per molte aziende che devono correre ai ripari. In ogni caso, d’ora in avanti sarà sempre più rilevante lo sviluppo di software “accessible by design”.
Il panorama delle tecnologie AI ha visto l’emergere di nuovi strumenti, come Lovable, Builder e Bolt, che offrono approcci innovativi e automatizzati per accelerare il processo di sviluppo software. Questi tool sono sicuramente affascinanti - noi stessi in SparkFabrik ci sperimentiamo.
Tuttavia, è importante sottolineare che, essendo tecnologie ancora in fase di preview, sono indicati per mini progetti o iniziative pilota, in cui la rapidità di prototipazione e la capacità di ottimizzare alcuni processi operativi possono rappresentare un vantaggio competitivo.
La loro adozione in contesti complessi ed enterprise è sicuramente più limitata e richiede un’attenta valutazione e una governance rigorosa. L’implementazione deve in ogni caso essere supervisionata da un team tech esperto, capace di integrare queste soluzioni all’interno di un ecosistema aziendale più ampio e con dati aziendali sensibili, garantendo sicurezza, scalabilità e conformità agli standard qualitativi richiesti.
Arriviamo ora al nocciolo della questione: abbiamo capito che il software personalizzato offre innumerevoli vantaggi rispetto alle soluzioni standard, ma a quale prezzo? È difficile fornire una risposta unica valida per ogni situazione, poiché un software custom può assumere la forma di prodotti digitali molto diversi tra loro. Cominciamo col dire che lo sviluppo software su misura rappresenta un investimento strategico per le aziende che necessitano di soluzioni altamente personalizzate. In quest’ottica, deve essere valutato in termini di benefici a lungo termine e ritorno sull’investimento.
Il costo inevitabilmente varierà a seconda di numerosi fattori. La complessità del progetto è uno dei principali determinanti del costo. Una soluzione personalizzata con funzionalità avanzate, integrazione software aziendale complessa o requisiti specifici, come sicurezza avanzata o conformità a normative di settore, richiederà più tempo e risorse rispetto a soluzioni più semplici. Anche il numero di moduli e interfacce da sviluppare incide significativamente sui costi, così come la necessità di scalabilità per supportare un’evoluzione futura del business.
Un altro fattore chiave è la durata dello sviluppo. Progetti con scadenze strette possono richiedere un team più numeroso o un effort intensivo, aumentando i costi complessivi. D’altra parte, adottare metodologie agili e sviluppare il software in iterazioni permette di ottimizzare il processo, riducendo il rischio di ritardi e contenendo le spese. Inoltre, la scelta delle tecnologie software development influisce direttamente sui costi: linguaggi e framework open source, ad esempio, possono ridurre le spese di licenza, mentre l’adozione di strumenti cloud può limitare i costi infrastrutturali rispetto a soluzioni on-premise.
Per ottimizzare il budget senza compromettere la qualità, è utile adottare strategie mirate. Definire in modo chiaro i requisiti fin dalle prime fasi consente di evitare sviluppi superflui e revisioni costose.
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