Immagina un'azienda che sviluppa un'app per gestire le prenotazioni di ristoranti. In un'architettura tradizionale, potrebbe ospitare l'applicazione su un server fisico, il che significa che un picco di utenti durante il weekend potrebbe mandare tutto offline. Un'applicazione Cloud Native, invece, sfrutterebbe un'infrastruttura elastica: ogni microservizio, ad esempio uno dedicato alle notifiche o un altro alla gestione dei pagamenti, può essere scalato indipendentemente in base al carico. Così, se un venerdì sera i clienti aumentano improvvisamente, il sistema può allocare più risorse in tempo reale, senza interventi manuali.
Questo è solo un esempio dei benefici concreti che l’approccio Cloud Native è in grado di offrire alle aziende che operano nel digitale.