Dal 5 gennaio 2025, Drupal 7 è ufficialmente una tecnologia obsoleta. Questo non significa che non funzioni più, ma che non è più supportata in alcun modo dalla community open source. In altre parole, è giunto l’inevitabile momento di migrare a una versione più aggiornata del CMS, la cui ultima versione è Drupal 11. Solo in questo modo potrai garantire continuità sul lungo periodo ai tuoi progetti.  

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Drupal 7 ha raggiunto l’End of Life

In ambito software, "End of Active Support" (EOS) e "End of Life" (EOL) rappresentano fasi determinanti nel ciclo di vita di un prodotto o di un servizio digitale. L'EOS indica che il software non riceverà più nuove funzionalità o miglioramenti da parte del team di sviluppo. L'EOL, che segue l’EOS, segna invece la fine definitiva del supporto.

Una volta toccato l'EOL, un software non riceve più alcun aggiornamento, inclusi quelli chiave di sicurezza. In sostanza, è il segnale da parte dell'azienda o della community che gestisce il prodotto che è ora necessario migrare a una versione più recente o adottare una soluzione alternativa.

Il motivo di questa introduzione? Semplice, Drupal 7 è in EOS già da diversi anni e ha da poco raggiunto anche l'EOL:

Nello specifico, l'EOL di Drupal 7 inizierà il 5 gennaio 2025. Da quella data, saranno interrotti gli aggiornamenti, comprese le patch di sicurezza e le correzioni di bug. Considerando che Drupal 7 è stato rilasciato 14 anni fa, era inevitabile che il ciclo di vita di questa amata versione del popolare CMS giungesse prima o poi alla fine.

Le implicazioni sono chiare: tutti i siti web e i servizi online che utilizzano Drupal 7 sono ora vulnerabili a significativi rischi di sicurezza. Questo scenario presenta rischi non trascurabili, che verranno esplorati più nel dettaglio nel prossimo capitolo.

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Perché passare ora a Drupal 11? I rischi di rimanere su Drupal 7

Tempo di esaminare le conseguenze dell'utilizzo di Drupal 7, un software che ha superato sia l'End of Active Support che l'End of Life.

Conseguenze dell’EOS

Con il raggiungimento dell'EOS di Drupal 7 avremo sempre più difficoltà nel tenere il nostro software al passo con le nuove esigenze tecnologiche:

  • Incompatibilità con nuove tecnologie: Drupal 7 supporta PHP dalle versioni 5.6 alla 8.2, ma non è compatibile con le versioni 8.3 e 8.4, attualmente le più recenti. Lo stesso vale per MySQL, supportato solo fino alla versione 8.0, che non è l'ultima disponibile. Questo limita le capacità degli sviluppatori.
  • Obsolescenza del software: A causa della mancanza di evoluzioni e aggiornamenti, Drupal 7 diventa sempre meno adatto alle tecnologie web moderne. Ciò riduce la competitività dei siti costruiti con quella versione del CMS. Inoltre, un sito basato su una versione EOL di Drupal potrebbe venire limitato da versioni legacy di plugin, moduli e temi.
  • Problemi di performance: La mancanza di ottimizzazioni e miglioramenti rende i siti basati su Drupal 7 più vulnerabili a rallentamenti nelle performance.
  • Mancanza di supporto tecnico: Senza l'assistenza della community o degli sviluppatori ufficiali, risolvere eventuali problemi diventa più complesso, costringendoti a ricorrere a servizi esterni di supporto a pagamento.
  • Aumento del rischio di downtime: L'assenza di supporto ufficiale comporta un incremento dei problemi tecnici che, senza soluzioni rapide, possono causare frequenti interruzioni del servizio.

Conseguenze dell’EOL

Le preoccupazioni più grandi derivanti dal raggiungimento dell'EOL di Drupal 7 sono invece legate alla sicurezza:

  • Assenza totale di aggiornamenti di sicurezza: Senza nuove patch, i siti sono esposti a vulnerabilità critiche che utenti malintenzionati possono sfruttare per rubare dati o interrompere l'operatività dei servizi. Questo apre le porte a gravi problemi di sicurezza del software.
  • Problemi di conformità: Con il tempo, i siti che utilizzano versioni EOL di Drupal tendono a non rispettare più gli standard di sicurezza, accessibilità e privacy richiesti da normative come il GDPR o l’European Accessibility Act, con potenziali sanzioni e danni reputazionali.

La soluzione è Drupal 11

È chiaro, dunque, che Drupal 7 debba essere sostituito al più presto per evitare problemi tecnologici, d’immagine e di business. La domanda ora è: qual è la soluzione ideale per sostituirlo? La risposta è Drupal 11, l’ultimissima versione del CMS!

Drupal 11 è stato rilasciato il 2 agosto 2024 ed è attualmente l'unica versione del CMS con supporto attivo:

Come indicato, l’EOL per Drupal 11 è fissato al 16 giugno 2025, ma non c’è motivo di preoccuparsi: le versioni 11.x sono destinate a essere supportate per diversi anni, sicuramente almeno fino alla fine del 2027:

Il beneficio di passare ora a Drupal 11 è che gli aggiornamenti tra sottoversioni (come da 11.0 a 11.1) sono generalmente rapidi e indolori. Inoltre, Drupal 11.4 è destinata a diventare LTS (versione con supporto a lungo termine) nel 2026, il che significa che verrà supportato per diversi anni a seguire

I principali vantaggi di Drupal 11 rispetto a Drupal 7

Sicurezza migliorata con l’uso di Symfony 7

Il motore di Drupal 11 si basa su Symfony 7.1, un potente framework PHP open-source, che migliora notevolmente la sicurezza tramite la protezione contro minacce comuni come attacchi di SQL injection e XSS.

Una delle principali migliorie derivanti dall'adozione di Symfony 7 è proprio la sua architettura moderna, che rende Drupal 11 più robusto e facile da manutenere rispetto alle versioni precedenti. Questa integrazione ottimizza sia le prestazioni che la sicurezza, e consente una gestione delle autorizzazioni più flessibile, oltre a una protezione avanzata contro accessi non autorizzati.

Infine, le feature introdotte in versioni precedenti, come la possibilità di disabilitare l'account super-user di Drupal 10, rappresentano un ulteriore passo avanti nella prevenzione di exploit fatali.

Integrazione con l’AI

A partire dalla versione 10, il CMS Drupal introduce funzionalità avanzate basate sull'AI tramite il modulo Drupal AI. Perfezionato ulteriormente in Drupal 11, questo framework consente l'integrazione di soluzioni AI sia da provider esterni che tramite modelli open-source.

I principali sottomoduli AI sono:

  • AI Core: Accesso e personalizzazione dei modelli AI.
  • AI Search: Ricerca semantica avanzata basata sull'AI.
  • AI Assistants API + Chatbot: Configurazione di chatbot centralizzata e flessibile.
  • AI Content: Strumenti per regolare il tono, riassumere testi, suggerire tassonomie e verificare contenuti.
  • AI Translate: Traduzione istantanea dei contenuti per siti multilingua.

Drupal AI semplifica l’automazione e l’ottimizzazione dei processi editoriali, offrendo maggiore flessibilità e innovazione. Inoltre, apre le porte alla costruzione di siti più avanzati e in linea con le aspettative attuali degli utenti.

Interfaccia più moderna e ottimizzata per l’accessibilità

Drupal 11 presenta un'interfaccia utente completamente rinnovata e basata su standard di accessibilità WCAG 2.1. Molti accorgimenti sono stati presi per rendere il sistema più facile da usare, indipendentemente dalle competenze tecniche dell'utente. Questo garantisce un utilizzo più intuitivo e inclusivo, anche per utenti con disabilità.

Miglioramenti nelle performance

Drupal 11 è stato ottimizzato per offrire prestazioni significativamente superiori rispetto a Drupal 7. Il passaggio a PHP 8.3 e MySQL 8.0 ha ridotto i tempi di esecuzione del codice e delle query, migliorando velocità e reattività. Nello specifico, gli sviluppatori hanno snellito il core di Drupal eliminando ridondanze e perfezionando le funzionalità chiave.

Inoltre, il sistema di caching è stato potenziato, così da poter snellire il carico del server e ridurre il tempo di caricamento delle pagine. Queste innovazioni garantiscono un'esperienza utente più fluida e una maggiore scalabilità, anche per siti aziendali complessi.

Gestione semplificata dei contenuti

Drupal 11 offre un sistema di gestione dei contenuti notevolmente più avanzato rispetto a Drupal 7. Funzionalità come la barra delle azioni sempre visibile e la nuova visualizzazione unificata per la gestione delle revisioni rendono la creazione, l'organizzazione e la modifica dei contenuti più rapide ed efficienti.

La nuova interfaccia utente agevola il riutilizzo dei campi e facilita la gestione di contenuti complessi. Questi miglioramenti non solo supportano la gestione quotidiana dei contenuti, ma contribuiscono a una migliore esperienza utente.

Supporto a lungo termine

Drupal 11 garantisce un ciclo di sviluppo che copre diversi anni, con supporto e aggiornamenti di sicurezza fino al 2027 e oltre. Questo lo rende una scelta vincente e affidabile per progetti sia di breve che di lungo termine.

Rispetto a Drupal 7, ormai fuori supporto, Drupal 11 assicura continuità operativa e protezione contro vulnerabilità emergenti. La roadmap del CMS prevede infatti aggiornamenti regolari per migliorare funzionalità e compatibilità con nuove tecnologie, mantenendo il sistema sempre aggiornato e al passo con l'evoluzione tecnologica.

Migrare da Drupal 7 a 11 è necessario e facile

I dati ufficiali di Drupal parlano chiaro: il 36% di tutti i siti realizzati con Drupal è ancora su Drupal 7. Se da un lato questo dato è allarmante, dall’altro significa che, se il tuo sito è ancora su Drupal 7, non sei solo!

Nota bene, questo non rende il problema meno grave. L'altro lato della medaglia è infatti che oltre il 60% dei siti Drupal è già su una versione più recente della 7. Considerando le criticità evidenziate in questo articolo, non ci sono dubbi che il momento per passare a una versione più recente sia ora.

Il fatto che il tuo sito utilizzi una versione obsoleta di Drupal rappresenta in realtà un'opportunità per fare un salto significativo e passare direttamente alla più aggiornata, potente e performante versione 11 di Drupal.

Le preoccupazioni relative alla migrazione, come interruzioni operative, perdite di dati, cambiamenti di layout e altre difficoltà, sono comprensibili. Tuttavia, queste problematiche possono essere facilmente superate con il supporto di un team di esperti con anni di esperienza con Drupal alle spalle, il quale garantirà un processo di migrazione graduale, efficace e senza intoppi.

Conclusioni

Drupal 7 è in circolazione da quasi 15 anni ed è finalmente arrivato il momento di mandarlo in pensione. Il 2025 segna infatti l'End of Life per una delle versioni di maggior successo di Drupal, uno dei CMS più utilizzati al mondo.

I rischi legati all’utilizzo di una tecnologia non più supportata sono troppo elevati ed è quindi essenziale migrare a una soluzione più moderna e innovativa, come Drupal 11. Questa versione è la più recente, performante e usabile mai realizzata.

Purtroppo, ogni migrazione porta con sé incertezze e problematiche, ma affidarsi a degli esperti garantisce una transizione indolore e secondo le tempistiche desiderate.

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