Il WordPress vs WPEngine drama ha scosso profondamente il panorama dell’open source, sollevando dubbi sulla sostenibilità di una delle tecnologie più adottate al mondo.
In questo contesto di confusione e astio tra le due parti, esplorare alternative open source sicure, come Drupal, può rivelarsi una scelta vantaggiosa per garantire stabilità e continuità nel lungo periodo.
Negli ultimi mesi, una disputa accesa sta scuotendo la comunità di WordPress. Da una parte c'è WP Engine, uno dei principali servizi di hosting per WordPress, e dall’altra Matt Mullenweg, CEO di Automattic e co-fondatore di WordPress.
Tutto è iniziato con un blog post al vetriolo pubblicato sul blog ufficiale di WordPress, in cui Mullenweg ha descritto WP Engine come un "cancer to WordPress”, ovvero, letteralmente un cancro per la piattaforma CMS più utilizzata al mondo. La risposta di WP Engine non si è fatta attendere, con una lettera di diffida indirizzata a Mullenweg e Automattic, chiedendo il ritiro di tali dichiarazioni.
Da quel momento, la disputa si è espansa a più temi, arrivando a toccare i diritti sui marchi, le licenze open source e la governance di WordPress. La situazione ha recentemente raggiunto il suo apice, quando WP Engine ha deciso di citare in giudizio Automattic e Mullenweg presso un tribunale della California per abuso di potere.
Quella che è stata definita “WordPress vs WPEngine drama” sta attirato l’attenzione della community e dei media. Per chi non avesse seguito la storia, ecco i punti chiave della disputa:
Per capire le ragioni dello scontro WordPress vs WPEngine è necessario fare un passo indietro e comprendere come WordPress venga gestito.
WordPress nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Matt Mullenweg e Mike Little, evolvendo rapidamente da una semplice piattaforma di blogging a uno dei CMS più usati al mondo. Ad oggi, si stima che il 43.7% dei siti di tutto l’Internet funzioni su WordPress.
Il progetto è guidato da due principali entità:
Questa struttura ha creato una situazione in cui la governance di WordPress è fortemente influenzata dalle decisioni di Mullenweg e Automattic, generando a volte (come nel recente caso con WPEngine) evidenti conflitti d'interesse.
In tutto ciò, il progetto open source non potrebbe sopravvivere senza il forte supporto della community, con sviluppatori e contributor che influenzano il progetto attraverso la scrittura di codice e la partecipazione alle discussioni. Allo stesso tempo, è doveroso sottolineare come gran parte della forza lavoro per lo sviluppo di WordPress provenga proprio da Automattic.
Nonostante ci siano delle evidenti possibilità di miglioramento nel modello WordPress, il CMS vanta dalla sua una forte capacità di evolversi rapidamente. Questa è dovuta proprio alla combinazione di una solida base di sviluppatori open source e al supporto di Automattic.
Tuttavia, il forte controllo di Automattic sul progetto solleva preoccupazioni tra alcuni stakeholder, in particolare tra i partner commerciali. L’influenza dell’azienda di Mullenweg sulla direzione del progetto, unita alla gestione di WordPress.com, ha creato conflitti di interesse, come dimostrato dal recente contenzioso WPEngine vs WordPress. Questi conflitti potrebbero compromettere la neutralità della piattaforma.
Per il futuro di WordPress, sarebbe interessante valutare una governance più trasparente che permetta una maggiore inclusione della open source community, così da trovare il giusto equilibrio tra i valori non-profit della WordPress Foundation e le necessità di business di Automattic.
A questo riguardo, il modello di governance di Drupal, più decentralizzato e strettamente open source, offre un esempio di successo su come una gestione condivisa possa favorire una crescita equilibrata e sostenibile.
Drupal nasce nel 2000 come progetto open source per la gestione dei contenuti web. Oggi, è nella top 5 dei CMS più utilizzati al mondo, con un utilizzo che va da semplici blog a siti aziendali complessi.
La governance di Drupal è supportata dalla Drupal Association, una no profit che si occupa di promuovere la crescita della community e sostenere la vision del progetto: creare un web sicuro, protetto e aperto a tutti.
La Drupal Association gestisce anche Drupal.org, organizzando eventi e amministrando le risorse per supportare la crescita del progetto. La differenza con la governance di WordPress è che in questo caso il potere decisionale è al 100% nelle mani della community.
Grazie a un sistema aperto basato su issue pubbliche, chiunque può partecipare e contribuire. Ogni modifica, discussione o iniziativa è aperta al pubblico, permettendo una supervisione diretta e un feedback continuo.
Un dato interessante è che solo il 68% dei commit ricevuti dal progetto è stato sponsorizzato da aziende. Il resto è gestito da volontari, il che sottolinea il forte amore della community per Drupal, che si intreccia all’impegno di aziende come Acquia e molte altre.
La trasparenza e la decentralizzazione delle decisioni sono i cardini di Drupal. Dal momento che il futuro della tecnologia non dipende da una singola entità, è più facile garantire sicurezza, serietà e solidità a lungo termine, valorizzando il lavoro delle migliaia di contributor annui.
Cerchiamo ora di capire meglio le ragioni per cui Drupal è un’alternativa valida a WordPress, specialmente alla luce dei recenti problemi legali.
WordPress è noto per la sua grande facilità d'uso, grazie a una vasta gamma di temi e plugin che permettono di creare siti web in modo rapido. Drupal, al contrario, è più robusto e flessibile, ideale per progetti complessi e scalabili. La sua struttura modulare permette un alto grado di personalizzazione e controllo. Scopri i vantaggi di Drupal.
Ecco una tabella WordPress vs Drupal per confrontare le due tecnologie per costruire siti web:
Aspetto |
WordPress |
Drupal |
Installazione |
Facile, richiede solo pochi clic e meno di 5 minuti |
Più complessa, richiede conoscenze tecniche |
Natura |
Monolitica |
Modulare |
Facilità d'uso |
Molto facile, anche per principianti |
Più complessa |
Temi |
Ampio supporto |
Supporto limitato |
Plugin/Moduli |
Ampio supporto |
Ampio supporto |
Scalabilità |
Può risultare limitata |
Elevata |
Flessibilità |
Media, più adatto a progetti con esigenze standard |
Alta, adatto a progetti con requisiti anche molto specifici |
Personalizzazione |
Limitata, dipende dai plugin e dai temi disponibili |
Elevata |
Sicurezza |
Più vulnerabile, richiede attenzione costante a causa dell'uso massivo di plugin di terze parti |
Elevata |
Nonostante una natura e un approccio diversi alla costruzione di un sito, WordPress e Drupal offrono possibilità simili e totalmente comparabili.
La governance decentralizzata di Drupal, il supporto di una community forte e l'assenza di conflitti d'interesse rendono Drupal una tecnologia open source robusta, sicura e orientata al futuro. Queste caratteristiche garantiscono che situazioni come quella tra WordPress vs WPEngine non possano verificarsi, trasmettendo così un senso di stabilità.
Oltre a una governance a prova di futuro, il progetto abbraccia totalmente l'innovazione. Drupal 11, l’ultima versione della tecnologia al momento della pubblicazione, assicura prestazioni migliorate, una navigazione ottimizzata e funzionalità avanzate per la gestione dei contenuti.
La vera sorpresa è stato però l'annuncio di Drupal CMS. Questa nuova opzione, disponibile dall’uscita di Drupal 11, integra diverse best practice suggerite dalla community, come gli aggiornamenti automatici e un'interfaccia semplificata per cercare e installare moduli e temi direttamente dal pannello amministrativo, migliorando ulteriormente l’esperienza di costruzione di un sito web. Tutto ciò azzera di fatto il gap in termini di semplicità d’utilizzo tra Drupal e WordPress.
Il contenzioso tra Automattic e WPEngine segna probabilmente la fine di un’era. I nodi sono venuti al pettine e la natura fortemente accentrata della governance di WordPress ha portato a quella che sembra essere una rottura netta con i principi a fondamento del movimento open source.
In questo clima di incertezza, è il momento di riflettere, soprattutto considerando che una tecnologia come Drupal, alternativa totale a WordPress, offre stabilità grazie a un modello decentralizzato e a una community solida e unita.
È il momento di considerare una migrazione da WordPress? Scopri di più su Drupal, una tecnologia robusta, open source, scalabile e sicura.