Featured Image. AI, Devops, Platform Engineering. Abstract neon circuit background

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama DevOps, trasformando radicalmente il modo in cui i team di sviluppo e operazioni collaborano per creare, testare e distribuire software. 

Secondo una ricerca condotta da GitLab su oltre 5.000 professionisti IT, l'adozione di tecnologie di machine learning e IA è in costante crescita: il 51% degli intervistati utilizza l'IA per le procedure di checking, il 37% per il testing dei software e il 31% per la revisione del codice, con percentuali in aumento rispetto all'anno precedente. 

Le tecnologie principali che stanno guidando questa evoluzione includono il machine learning, che consente ai sistemi di apprendere dai dati e migliorare nel tempo; l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), che permette ai computer di comprendere e generare linguaggio umano; la visione artificiale, che consente di interpretare dati visivi; e l'integrazione di assistenti virtuali e chatbot, che facilitano l'interazione tra gli utenti e i sistemi.  

Queste tecnologie stanno rivoluzionando il ciclo di vita del software, automatizzando processi complessi, migliorando l'efficienza operativa e la produttività degli sviluppatori. L’AI completa le competenze e il set di strumenti a disposizione, come abbiamo analizzato nell’articolo AI per Developer. 

Oltre all'integrazione dell'IA nel DevOps, sta emergendo una nuova frontiera: l'IA applicata al Platform Engineering. Questa evoluzione naturale del DevOps, ovvero una sua implementazione concreta e mirata, si concentra sulla creazione e gestione di piattaforme di sviluppo scalabili e automatizzate, sfruttando l'intelligenza artificiale per ottimizzare l'infrastruttura e migliorare l'esperienza degli sviluppatori. L'IA + Platform Engineering rappresenta quindi il prossimo passo nell'evoluzione delle pratiche DevOps, promettendo di portare ulteriori innovazioni ed efficienze nel mondo dello sviluppo software. 

La Developer Experience non è un optional. Scarica il White Paper gratuito e  scopri gli approcci alla DevX più innovativi.
Vantaggi dell’IA in DevOps 

Sempre più organizzazioni stanno guardando all'IA come un acceleratore di valore per la produzione di software di qualità. In un contesto dove la velocità nel portare nuovi prodotti o nuove funzionalità sul mercato è sempre più importante, l’automazione delle catene DevOps rappresenta una risposta concreta alle sfide di complessità e scalabilità che le aziende si trovano ad affrontare. Una infusione dell'IA nei processi DevOps consente alle organizzazioni di aumentare la produttività, ridurre i margini di errore e rafforzare l’intero ecosistema tecnologico. 

Uno degli aspetti più evidenti di questa trasformazione è la velocità con cui si riescono a completare le fasi di sviluppo e deploy. Secondo l’indagine di GitLab, oltre il 60% dei team DevOps ha registrato una riduzione dei tempi di rilascio grazie all’impiego di strumenti AI-driven per la code review, il test e il deployment automatico. Un caso emblematico è quello di Bosch, che ha introdotto tecnologie di machine learning nelle sue pipeline DevOps ottenendo un'accelerazione del 30% nei tempi di rilascio del software per i sistemi embedded automobilistici, senza sacrificare la qualità del prodotto finale. 

L'IA, tuttavia, non è solo questione di rapidità, ma anche di coerenza. L’intelligenza artificiale, infatti, si rivela utile anche nelle attività di pianificazione e gestione delle risorse a consumo (tipiche dei Cloud provider) supportando le organizzazioni anche nelle attività collegate al mondo del Cloud Management e FinOps 

Standardizzando attività complesse e time consuming come le code review, la validazione dei test o la generazione della documentazione tecnica, è possibile ridurre significativamente gli errori umani. È quanto emerge dal caso di Microsoft, che ha integrato GitHub Copilot nel proprio ciclo di sviluppo: secondo i dati pubblicati, oltre il 40% del codice scritto dai team interni è stato co-generato dall’assistente IA, contribuendo a una maggiore coerenza e qualità. 

Oltre DevOps: AI e Platform Engineering 

Il Platform Engineering una pratica molto vantaggiosa per le organizzazioni che cercano di industrializzare i processi del ciclo di vita dello sviluppo software. Se DevOps costruisce ponti tra Dev e Ops in termini di cultura interna e pratiche, il Platform Engineering fornisce l'infrastruttura concreta e i prodotti interni per metterlo in pratica e renderlo sostenibile e scalabile, in particolare in contesti aziendali complessi. Ovviamente le innovazioni nel mondo IA vanno ad arricchire anche questo approccio, aumentando ulteriormente i benefici di piattaforme, ora, intelligenti. 

Con l’IA integrata a livello di piattaforma, compiti ripetitivi e time-consuming come il provisioning delle risorse, la configurazione degli ambienti o il monitoraggio delle performance vengono affidati ad agenti intelligenti, capaci di adattarsi dinamicamente al contesto. L’infrastruttura diventa così sempre più autonoma, in grado di autoregolarsi e di apprendere nel tempo dai comportamenti delle applicazioni e dei team che la utilizzano. In ambienti complessi come quelli multi-cloud o ibridi, questa capacità si traduce in un abbattimento dei tempi di configurazione e in una drastica riduzione degli errori di setup. 

Ma forse il beneficio più significativo riguarda l’esperienza degli sviluppatori. Le piattaforme intelligenti permettono di ridurre il “cognitive load” legato alla gestione dell’ambiente di sviluppo, consentendo ai developer di concentrarsi esclusivamente sul codice. Tool come Humanitec, Backstage o le soluzioni interne di aziende come Spotify e Zalando dimostrano come una developer platform ben progettata, potenziata da IA, possa migliorare la produttività, ridurre il numero di ticket operativi e aumentare il senso di ownership all’interno dei team. 

Tuttavia, questa nuova frontiera non è priva di insidie. L’affidabilità dei modelli di intelligenza artificiale, specialmente quelli non supervisionati, rappresenta un punto critico: un sistema che apprende autonomamente potrebbe generare comportamenti imprevisti se non correttamente monitorato. Inoltre, delegare processi chiave a modelli IA introduce nuove superfici d’attacco e vulnerabilità, costringendo i team di platform e security engineering a ripensare i meccanismi di software security, in termini di osservabilità, audit e controllo. 

Applicazione dell’intelligenza artificiale nel DevOps e Platform Engineering 

La declinazione di una tecnologia innovativa come l’IA ha portato alla nascita di numerosi use case e sperimentazioni, fatte proprio per cercare di validare quei benefici che nella maggior parte dei casi sono ancora su carta. La nascita dei Copilot ha aiutato a velocizzare questo processo, ma organizzazioni più coraggiose hanno anche provato a spingersi oltre, con casi d’uso come questi: 

Suggerimento di codice 

Gli assistenti di codifica basati su IA, come GitHub Copilot e Claude Code, stanno diventando strumenti indispensabili per gli sviluppatori. Questi strumenti forniscono suggerimenti in tempo reale, migliorando la qualità del codice e accelerando il processo di sviluppo. Ad esempio, JPMorgan Chase ha riportato un aumento dell'efficienza degli ingegneri del software fino al 20% grazie all'adozione di un assistente di codifica basato su IA.  

Testing automatizzato 

L'IA sta trasformando il testing del software, permettendo l'automazione dei test e l'identificazione proattiva degli errori. Secondo GitLab, l'integrazione dell'IA nel processo di testing consente di rilevare anomalie nei dati di log e in altre fonti, aiutando i team DevOps a identificare potenziali problemi prima che diventino critici.  

CI/CD  

L'IA migliora i processi di continuous integration e deployment (CI/CD) automatizzando l'analisi dei dati e ottimizzando i flussi di lavoro. Strumenti come quelli offerti da Dynatrace utilizzano l'IA per analizzare i dati di osservabilità, fornendo insight predittivi e suggerimenti per migliorare le pipeline CI/CD.  

Monitoraggio e sicurezza 

L'IA consente un monitoraggio continuo e proattivo dell'infrastruttura tramite agent, migliorando la sicurezza e la resilienza dei sistemi. Ad esempio, Dynatrace utilizza un motore IA proprietario, Davis, per fornire analisi predittive e identificare automaticamente le cause principali dei problemi, migliorando la sicurezza e l'efficienza operativa.  

Applicazioni dell'IA nel Platform Engineering 

Nel contesto del Platform Engineering, l'IA automatizza compiti come la gestione delle modifiche al codice, il testing del software, le integrazioni complesse e la gestione delle problematiche di sicurezza.  Inoltre, l'IA facilita l'analisi dei dati centralizzati delle piattaforme, come i log CI/CD, le storie di deployment, le configurazioni e le metriche di sistema, generando insight accurati con poco rumore. Ad esempio, può analizzare rapidamente i dati di log prevedibili e gli alert per produrre sintesi focalizzate, come evidenziare i fallimenti delle ultime 24 ore. 

DevOps AI tools: strumenti utili per migliorare la produttività 

Con l’ingresso dell’IA nel panorama DevOps, strumenti di mercato e nuove soluzioni open source stanno piano piano evolvendo per essere AI-Powered o per integrare verticalmente le toolchain (come nel caso del Platform Engineering per il mondo AI/ML). Ecco alcuni esempi: 

  • GitHub Copilot: assistente AI per la programmazione che utilizza il modello GPT di OpenAI per suggerire codice in tempo reale, migliorando la produttività e l’apprendimento. 
  • Datadog: piattaforma di monitoraggio e analisi che utilizza algoritmi di machine learning per rilevare le anomalie, analizzare le cause principali e prevedere i problemi. 
  • PagerDuty: piattaforma per la gestione degli incidenti, che utilizza l’IA per ottimizzare la risposta agli eventi critici, analizzando i pattern per prevenire problemi futuri. 
  • KitOps: controllo centralizzato delle versioni per tutte le risorse del progetto AI/ML. 
  • Kubeflow: gestione semplificata del flusso di lavoro ML in Kubernetes. 
  • DVC (Data Version Control): garantisce la riproducibilità tracciando set di dati, codice ed esperimenti. 
  • Prometheus: monitoraggio dell'infrastruttura e dell'implementazione ML in tempo reale. 
  • MLflow: gestisce il ciclo di vita, inclusi il rilevamento, la distribuzione e il controllo delle versioni del modello. 

Il futuro dell’IA in DevOps e Plaform Engineering 

È evidente come, nel contesto DevOps e Platform Engineering, l’IA esprima attualmente solo una piccola parte del potenziale atteso – come sottolinea anche Patrick Debois nel suo talk dedicato all’AI Platform Engineering. La costante spinta delle Big Tech alla ricerca del prossimo vantaggio competitivo, così come gli investimenti delle organizzazioni in questa direzione, rappresentano sicuramente segnali positivi. Tuttavia, è importante tenere a mente una serie di sfide, come ad esempio: 

  • La necessità di mantenere una supervisione umana. Per quanto sofisticati siano gli algoritmi, l’intervento umano resta essenziale per garantire il buon funzionamento dei sistemi. L’IA non sostituisce il giudizio, ma lo amplifica: permette di operare più rapidamente, con maggiore precisione, ma va comunque guidata 
  • La qualità e la sicurezza dei dati. I modelli di IA sono tanto efficaci quanto i dati che li alimentano. Se questi dati sono incompleti, distorti o poco rappresentativi, il risultato sarà altrettanto inaffidabile. 
  • Prototipazione sicura e locale. Per facilitare l’adozione dell’AI, ma soprattutto per aumentare la comprensione reale di tali tecnologie, è cruciale fornire ai team aziendali degli ambienti di prototipazione e ambienti di sviluppo locali (LDE). Senza tali condizioni, è difficile passare dall’entusiasmo tecnico all’implementazione pratica, sperimentando e prototipando con l’AI in modo rapido e sicuro. 
  • Trasparenza e responsabilità. In un ecosistema tecnologico dove l’IA prende decisioni autonome o semi-autonome, diventa imprescindibile sapere come e perché quelle decisioni sono state prese. Se da una parte l’AI aumenta l’output ed automatizza intelligentemente, dall'altra bisogna evitare di cadere nelle classiche “ironie dell’automazione”, mantenendo sorveglianza, controllo, comprensione e responsabilità dell’operato di questi strumenti. Questo implica la tracciabilità degli output generati dai modelli, la possibilità di audit su determinati processi automatizzati e la presenza di linee guida condivise sull’uso corretto dell’IA. 

Guida alla Developer Experience